TERAMO – Nella nostra provincia il 42% degli utenti non ha la possibilità di vedere i programmi della Rai. Il fenomeno è molto forte nei piccoli centri e soprattutto nei comuni, nei paesi di montagna e in alcune zone della vibrata. La quasi totalità di loro non ha la possibilità di vedere i programmi dedicati allo sport (i due canali Raisport1 e Raisport2) per molti di loro dopo il danno, anche la beffa , infatti l’83% per poter vedere gli eventi, pensando di risolvere il problema, si sono attrezzati di una parabola satellitare, pagando grossi costi per l’installazione, ma la Rai anche in questo caso oscura regolarmente le trasmissioni via satellite dei maggiori eventi sportivi. Il Movimento di Difesa dei Diritti del Cittadino – informa il Presidente Di Antonio Francesco – ha aperto uno sportello, presso la sede di Teramo in Piazza del Carmine 14, che permette di ricorrere contro il pagamento del canone Rai per coloro che hanno problematiche per la visione dei canali Rai. Lo sportello – conclude il Presidente Di Antonio – offre gratuitamente ai propri associati una consulenza legale e provvede, come già ottenuto con alcuni utenti alla sospensione in toto egad in parte del canone dovuto.
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